
ROBINS
Colmare le lacune tecnologiche e normative che ancora oggi rappresentano un ostacolo all'adozione della robotica e dei sistemi autonomi.
ROBINS
ROBINS (ROBotics technology for INspection of Ships) è un progetto collaborativo cofinanziato dalla DG Ricerca della Commissione Europea nell'ambito delle attività del programma di ricerca e innovazione UE Horizon 2020. Il progetto ROBINS mira a colmare le lacune tecnologiche e normative che ancora oggi rappresentano un ostacolo all'adozione di sistemi robotici e autonomi (RAS) nelle attività di ispezione delle navi, comprendendo le reali esigenze e aspettative dell'utente finale e analizzando come la tecnologia esistente o di prossima generazione possa soddisfarle.

Aerial Platforms
Piattaforme aeree per la navigazione non supervisionata altamente autonoma, in grado di esplorare efficacemente spazi ampi e piattaforme volanti da impiegare in spazi confinati altamente "irregolari" come le cisterne di zavorra delle navi.

Robotic Crawlers
La capacità di raggiungere luoghi remoti e non direttamente accessibili, a causa dell'altezza o di spazi ristretti, è fondamentale per un'ispezione robotizzata delle navi interessante dal punto di vista commerciale. ROBINS deve sviluppare strategie di controllo basate su molteplici input dei sensori per supportare l'operatore.

Data Processing
Integrare gli algoritmi di elaborazione delle immagini sviluppati specificamente per il riconoscimento delle aree critiche o sospette dello scafo della nave nel software dedicato ai tour virtuali, creando così un ambiente unificato per l'ispezione virtuale.
Obiettivi
Per un funzionamento efficiente e l'accettazione da parte dell'utente, la semplicità di gestione e navigazione dello strumento di ispezione non può essere sottovalutata. I ROBINS devono sviluppare strategie di controllo basate su molteplici input dei sensori per aiutare l'operatore a raggiungere rapidamente il suo obiettivo di ispezione. L'operatore deve essere in grado di concentrarsi completamente sull'attività di ispezione e non deve essere distratto dal complicato pilotaggio di un robot complesso. Affronteremo questa lacuna utilizzando sensori multipli e strategie di controllo appropriate. Ciò può comportare: odometria (1), sensori di inclinazione e giroscopi (2), telecamere (3) rilevamento dei bordi (4), sensori di distanza (5) e informazioni provenienti dall'esterno, ad esempio dalla piattaforma volante (6) o da una stazione base fissa (7).
Per l'ispezione UT a distanza, la sonda UT deve essere portata sul luogo di ispezione da un manipolatore e quindi messa a stretto contatto con l'oggetto in esame. Per i percorsi di accesso privi di ostacoli, il problema viene risolto facendo scorrere la sonda sulla superficie o con semplici sollevatori dal punto di lancio alla posizione di ispezione. Tuttavia, questi sistemi di sonde standard impediscono di superare ostacoli, come gli angoli a 90°, lungo il percorso di accesso. Inoltre, non sono abbastanza flessibili per posizionare la sonda in alcuni punti critici, come le saldature. In ROBINS, deve essere sviluppato e integrato uno strumento di movimentazione della sonda articolato per posizionare le sonde in modo flessibile e per spostarle da situazioni di collisione.
Nell'ispezione remota, la sonda è lontana dall'operatore che controlla l'acquisizione dei dati. La qualità dei dati (rumore elettrico) e la necessità di alimentare il liquido di accoppiamento al contatto della sonda limitano questa distanza o compromettono la qualità del segnale. Svilupperemo o adatteremo e integreremo un sistema di controllo UT miniaturizzato e un sistema di alimentazione del liquido di accoppiamento da integrare a bordo del robot.
Obiettivi del progetto
- Localizzazione 3D del cingolato all'interno della stiva di carico
- Lettura dello spessore a ultrasuoni nei punti di interesse
- Pianificazione locale e modalità Auto Pilot
- Reporting in cloud
- Collaborazione con i droni
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